Il tutto è iniziato quando Robert De Niro aveva proposto ai curatori del Tribeca Film Festival la proiezione di un’opera molto discussa, ovvero il documentario dal titolo ‘Vaxxed: From Cover-Up to Catastrophe‘. Il documentario diretto Andrew Wakefield, un medico che è stato destituito dall’ordine e caduto in disgrazia, tratta di un tema cui egli stesso ha dato il via quale, ovvero il movimento anti-VAX. La questione è collegata ad una vicenda accaduta nel 2014, quando l’informatore del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha lasciato trapelare informazioni secondo cui all’interno dell’agenzia vi fosse una copertura circa una presunta connessione tra i vaccini e l’autismo.
Ma secondo molti specialisti in realtà non esiste alcun nesso consequenziale tra il Vaxxed ed il manifestarsi dell’autismo nei bambini. Sono molti gli articoli, pubblicati su riviste autorevoli d medicina come Science-Based Medicine, Harpocrates Speaks, in cui si sostiene che la cospirazione sia soltanto una colossale bufala.
Nonostante le numerose contestazioni al medico e alla sua teoria, la 15 esima edizione Tribeca Film Festival, di cui Robert De Niro è fondatore, ha deciso di inserire il documentario nella programmazione del 2016. Il fatto è che Robert De Niro non è estraneo alla vicenda, in quanto ha un figlio affetto da autismo. Per motivare la proiezione di ‘Vaxxed: From Cover-Up to Catastrophe‘al Tribeca Film Festival Robert De Niro stesso ha scritto:
Dalla speranza di aprire un dibattito sull’autismo alla resa contro le polemiche: Robert De Niro prima motiva la proiezione del documentario, poi è costretto a ritornare sui suoi passi
“Grazia e io abbiamo un bambino affetto da autismo e crediamo che è fondamentale che tutte le questioni che circondano le cause dell’autismo debbano essere discusse apertamente ed esaminati. Nei 15 anni da quando il Tribeca Film Festival è stato fondato, non ho mai chiesto che un film venisse sottoposto alla proiezione o venisse coinvolto nella programmazione. Tuttavia questo è molto personale per me e la mia famiglia e voglio che ci sia una discussione qui è per questo che sarà proiettato VAXXED. Personalmente non sto approvando il film, né sono anti-vaccinazione; Sto solo fornendo una buona occasione per un dibattito intorno alla questione“.
Sebbene Robert De Niro non si dica comunque convinto che via sia una causalità tra il Vaxxed e l’autismo, ritiene importante la proiezione del documentario per discutere un’argomento che gli sta molto a cuore. Ma la polemica che ne è nata a livello mediatico è stata tale da costringere cofondatore e giuria del Tribeca Film Festival a doverlo escludere.
“Dopo averlo esaminato nel corso degli ultimi giorni pochi con il team del Tribeca Film Festival e altri da parte della comunità scientifica, non crediamo contribuisca ulteriormente alla discussione che avevo sperato.” Ha spiegato ancora l’attore 72 enne. “Il Festival non cerca di evitare o rifuggire le polemiche. Tuttavia, dobbiamo considerare alcune cose in questo film che ci fanno capire di non doverlo dal presentare al programma del Festival. Noi abbiamo deciso di rimuoverlo dal nostro programma.”