Più tempo si passa sui social media, maggiori sono i rischi di depressione

di | 27 Marzo 2016

Passare molto tempo sui i social media può effettivamente aumentare i rischi di depressione? Oppure sono le persone depresse a passare più tempo sui social media?
E’ la domanda che si sono posti alcuni ricercatori dell’Università di Pittsbourgh, i quali per trovare una risposta esauriente hanno deciso di condurre uno studio, basandosi sui dati derivati da 1.800 persone di età compresa tra i 19 e i 32 anni.
Nello studio, i ricercatori hanno proposto un questionario che chiedeva ai partecipanti quante ore trascorressero su 11 ben note piattaforme di social media: Facebook, YouTube, Twitter, Google Plus, Instagram, Snapchat, Reddit, Tumblr, Pinterest, Vine eLinkedIn.
Il team ha scoperto che, in media, i partecipanti visitano i social media 30 volte ogni settimana, per poco più di un’ora al giorno. Il test sulla depressione ha inoltre rivelato che circa un quarto dei partecipanti sembrava essere esposto ad un elevato rischio di depressione.
Quando i modelli dei social media sono stati confrontati quelli sulla depressione, i ricercatori hanno scoperto che coloro che utilizzavano maggiormente i social media avevano circa 2,7 volte di probabilità in più di essere depressi rispetto a quelli che lo utilizzavano meno.

Una forte possibilità è che le persone che stanno già avendo sintomi depressivi iniziano a utilizzare i social media di più, forse perché non sentono di avere le capacità per intrattenere rapporti sociali diretti“, ha ipotizzato il principale autore dello studio, il dr. Brian Primack. “Tuttavia, ci sono anche alcune ragioni per cui un maggiore utilizzo dei social media può portare a pensieri più depressivi. Per esempio, le persone che si impegnano molto nell’utilizzare i social media possono sentire che essi non conducono una vita come quella derivante dai ritratti idealizzati, che le altre persone tendono a presentare sul loro profilo. Questo fenomeno è stato talvolta chiamato ‘ depressione da Facebook’“.

La ricerca ha messo in evidenza come l’esposizione alle rappresentazioni altamente idealizzate degli amici sui social media possa suscitare sentimenti di invidia e la convinzione distorta che gli altri conducano una vita più felice, più soddisfacente della propria. E ha anche trovato che l’ impegnarsi in attività di poco significato sui social media può dare alla fine una sensazione di tempo sprecato che influenza negativamente l’umore.
Primack anche suggerito che ci potrebbe essere in gioco un vero e proprio “circolo vizioso“, in cui le persone depresse si rivolgono ai social media solo per evitare di peggiorare la depressione.
Lo studio infatti ha mostrato solo una associazione, e non un rapporto di causa-effetto, tra l’uso dei social media e la depressione.

Quello che abbiamo trovato erano solo le tendenze generali per l’intera popolazione. Questi risultati non suggeriscono che ogni persona che passa più tempo ad utilizzare i social media sia depressa“, ha sottolineato Primack.
In realtà, ci sono certamente molti gruppi di persone che effettivamente trovano conforto e avvertono un calo della loro depressione attraverso i social media“, ha aggiunto. “Tuttavia, i risultati complessivi indicano che, a livello di popolazione, l’aumento del tempo passato sui social media è correlato ad un aumento della depressione.”