Bitcoin Truffa o Funziona? I migliori trucchi e consigli

di | 1 Dicembre 2019

Il Bitcoin è la criptovaluta più famosa al mondo, ed ormai protagonista delle prime pagine dei giornali finanziari. Basta dare uno sguardo a testate giornalistiche come Investing oppure FxEmpire, per capire come questa criptovaluta sia ormai il fulcro centrale dell’interesse degli utenti. La prima domanda è quindi questa: se tutti parlano del Bitcoin, come può essere considerata una truffa?

Attraverso questa nostra breve recensione, cercheremo di capire nel dettaglio cos’è e come funziona la criptovaluta del Bitcoin, cercando di analizzare con grande attenzione il funzionamento di questa criptovaluta e dando inoltre anche uno sguardo all’ecosistema delle criptovalute alternative che gravitano intorno a questo mondo.

All’interno di questa nostra mini-guida cercheremo di trattare numerosi argomenti e domande che gli utenti si stanno facendo ogni giorno circa il mondo del Bitcoin. Bitcoin è quindi una truffa o no? In sostanza, oggi procederemo con il rispondere ad alcune domande:

  1. Come guadagnare realmente con il Bitcoin? Cosa si deve fare?
  2. Ci si può fidare del Bitcoin o no?

All’interno di questa guida proveremo quindi a dare una risposta a tutto questo. Prima di tutto cercheremo di avvalerci anche delle numerose analisi fatte da importanti trader e investitori estremamente importanti.

È inoltre importantissimo e fondamentale essere al corrente che internet è praticamente pieno zeppo di svariate truffe. Moltissime di queste truffe sfruttano il nome del Bitcoin, anche se in realtà è assolutamente errato dire che il Bitcoin in sé è una truffa. Vediamo quindi che cos’è il Bitcoin nel dettaglio.

Bitcoin: che cos’è

Vediamo subito che cos’è il Bitcoin. Il Bitcoin è il primo esempio di criptovaluta decentralizzata, una nuova valuta creata nel 2009 da una persona ancora considerata sconosciuta, che attualmente utilizza l’alias di Satoshi Nakamoto. Le transazioni vengono fatte senza intermediari: ovvero senza banche! Bitcoin può essere usato per prenotare hotel su Expedia, acquistare mobili su Overstock e acquistare giochi Xbox. Ma gran parte dell’attenzione che ha catalizzato questa crittomoneta riguarda il diventare ricchi scambiandolo. Il prezzo del bitcoin è salito alle stelle nel 2017 e nel 2018 sembra essere sui binari giusti per generare dei record importanti.

I bitcoin possono essere sfruttati per acquistare la merce in modalità totalmente anonima. Inoltre, i pagamenti internazionali sono facili ed economici da fare in quanto i bitcoin non sono connessi praticamente a nessun paese o soggetti ad alcun tipo di regolamentazione. Le piccole imprese potrebbero inoltre apprezzare i Bitcoin perché non ci sono commissioni rispetto alle carte di credito. Alcune persone acquistano bitcoin come investimento, sperando che aumentino di valore in futuro. Altri invece speculano attraverso le piattaforme di trading CFD, comprando oppure vendendo allo scoperto le criptovalute.

Bitcoin: dalla nascita a oggi

Senza dubbio una domanda estremamente importante è la seguente: come nascono i Bitcoin? La nascita del Bitcoin avviene grazie alla presentazione del white paper da parte di Satoshi Nakamoto. Non si è al corrente di preciso se Satoshi Nakamoto è da considerare un individuo oppure un insieme di programmatori. Ad oggi, di questo nessuno è ancora al corrente.

Ad oggi il Bitcoin e la Blockchain vengono considerate come una delle invenzioni più interessanti e rivoluzionarie degli ultimi 100 anni, al pari di geni come Einstein.

Bitcoin Truffa: quello che c’è da sapere

Ad oggi il Bitcoin è considerato come il miglior bene rifugio, più sicuro addirittura di mostri sacri come l’Oro o l’argento.

Le criptovalute negli anni hanno consentito ai propri investitori di risultare in una vera e propria fortuna per le persone che hanno investito in questo business.

Questo significa che il Bitcoin in sé (solo la criptovaluta e non tutti i servizi ad esso collegati) può essere considerato una metodologia d’investimento valida e non una truffa.

Tuttavia, come abbiamo già accennato, sono moltissime le truffe che vengono architettate con l’obiettivo principale di nascondersi dietro alla criptovaluta del Bitcoin.

Ad oggi possiamo affermare che le truffe che continuano a girare e a risultare connesse al mondo del Bitcoin sono svariate: come il Bitcoin Code ad esempio. All’interno di questa truffa ad esempio, c’è un certo Stefano Savarese il quale racconta che attraverso il suo metodo è possibile diventare ricchi in soltanto 24 ore. Pura pazzia.

Se ciò fosse anche minimamente vero, perché questa persona non è in grado di mantenere questo segreto per lui? Invece no, ha preferito architettare questa truffa per cercare il più possibile di spillare soldi alle altre persone.

Meglio sempre stare molto attenti da queste possibili truffe di trading, in quanto le possibilità di venire truffati sono senza dubbio moltissime.

Un’altra truffa alla quale abbiamo assistito in passato e che ancora ricordiamo molto bene è quella associata all’MT.GOX, ovvero un exchange per il Bitcoin che consentiva in passato di scambiare i Bitcoin.

Fino a fine del 2014 una gran parte degli investitori totali al mondo erano registrati all’interno di questa piattaforma. Da un giorno all’altro sono scomparsi la bellezza di ben 360 milioni di dollari.

All’inizio erano in molti a pensare addirittura che il Bitcoin era considerato spacciato, mentre poi invece tutto è praticamente cambiato in pochissimo tempo.

Le truffe che ci sono state in passato sono moltissime, tra tutte ricordiamo:

  • Coinspace;
  • OneCoin;
  • Bitcoin Code;
  • E molto altro ancora;

Bitcoin è uno schema ponzi?

Sono in molti a pensare che il Bitcoin sia una truffa vera e propria o addirittura uno schema ponzi. Esistono moltissimi servizi non regolamentati associati al Bitcoin che possono essere considerati malevoli, o addirittura degli schema ponzi.

Che cosa sono gli Schemi Ponzi? Lo schema Ponzi è una truffa di vendita che all’inizio promette degli altissimi guadagni alle vittime a cambio che queste reclutino nuovi “investitori”, a loro volta vittime della truffa. Si tratta quindi di un cane che si morde la coda, il cui risultato finale sarà solo e soltanto la bancarotta.

È ovvio dunque che se si usa una piattaforma regolamentata e che possiede una licenza di tipo europea, dove gli investitori sono tutelati da organismi di controllo finanziari e con registrazione CONSOB, le truffe sono meno probabili oppure addirittura pari a zero.

I broker sono infatti regolamentati, e non possono essere assolutamente denominati truffe. Attraverso questo modo si potrà essere al sicuro di essere protetti da delle possibili truffe da parte di broker che hanno strutturato il loro business sul Ponzi.

Come evitare truffe Bitcoin

Come stare quindi alla larga dal mondo delle truffe del Bitcoin? Adesso che abbiamo capito che è necessario fidarsi prima di tutto di piattaforme di trading online regolamentate, è arrivato il momento di iniziare a guadagnare sul serio.

Il primo metodo è quello di capire SUBITO come evitare una truffa del Bitcoin. Prima di tutto consigliamo di evitare le criptovalute che non hanno una quotazione vera e propria, ed una capitalizzazione di mercato bassissima. Queste sono senza dubbio delle truffe. Diffidare anche delle ICO.

Sono stati tantissimi i traders che negli anni si sono lasciati fregare da truffe pubblicizzate dai propri amici su Facebook. Proprio questi amici sono stati a loro volta fregati da altri amici, in una catena piramidale senza fine.

Arricchirsi con il Bitcoin è assolutamente possibile, e può essere fatto attraverso le piattaforme di trading online regolamentate, che a breve introdurremo.

Codacons Truffa Bitcoin

Non è di molto tempo fa la notizia che il Codacons ha chiuso di fare chiarezza nei confronti di moltissimi siti internet che promettono di guadagnare sfruttando il nome di Bitcoin. Ecco il comunicato direttamente da Codacons.it:

“Il Codacons ha dunque chiesto a 104 Procure di verificare e identificare coloro che hanno emesso i Bitcoin sul territorio nazionale, nonché i siti web che presentano strategie, trucchi e tools per guadagnare con questo strumento e tutti coloro che la commercializzano senza fornire adeguate garanzie ed informazioni, accertando a carico di tutti coloro che risulteranno responsabili, alla luce di quanto esposto, ipotesi di manovre speculative ed ipotesi di truffa e truffa aggravata con grave e diretto danno per tutti gli azionisti e correntisti, investitori e risparmiatori ed, in caso affermativo, esperire nei confronti di coloro che saranno ritenuti responsabili, l’azione penale.
Infine il Codacons ha chiesto il sequestro di quei siti internet che promettono ai risparmiatori guadagni mirabolanti attraverso i Bitcoin, e l’intervento dell’Antitrust per sanzionare qualsiasi forma di pubblicità ingannevole.”

Truffa 2018: il Bitcoin Code

Il Bitcoin Code può essere considerata la truffa del 2018. Nonostante sia diventata popolare nel 2017, anche durante quest’anno questa particolare truffa continua a spopolare all’interno di newsletter e pagine Facebook.

Se stai leggendo dunque questo articolo, molto probabilmente prima d’ora avrai ricevuto un’email dove ti è stata fatta un’offerta per ottenere rendimenti incredibili direttamente da casa. Questa truffa si chiama Bitcoin Code e sul sito si dice che sarebbe stato inventato da un tale chiamato Steve McKay per la versione .com oppure da Stefano Savarese per quanto concerne la versione italiana.

Tuttavia è necessario prestare grande attenzione, in quanto si tratta di una truffa vera e propria. Bitcoin Code non è regolamentato e bisogna starne assolutamente alla larga.

Guadagnare SERIAMENTE con il Bitcoin? Ecco come fare

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