Paul McCartney riprova ad acquisire i diritti di 32 brani dei Beatles

di | 22 Marzo 2016

Paul McCartney ha iniziato la sua battaglia legale per il recupero dei diritti dei Beatles nel mese di dicembre. I documenti dimostrano che Paul McCartney, approfittando di una legge che permette ai cantanti di reclamare i diritti di pubblicazione dopo 56 anni, ha presentato una “disdetta” con gli  Copyright Office degli Stati Uniti.
L’operazione è possibile tramite il Copyright Act del 1976, che ha dato ai cantautori la possibilità di recuperare le quote delle loro canzoni, e nel caso dei titoli scritti prima del 1978, di riprendere le canzoni dopo due mandati di 28 anni consecutivi, o 56 anni. Tale termine di 56 anni per il caso delle pubblicazioni a nome Lennon-McCartney scade nel 2018. Tra le canzoni reclamate – si tratta in tutto di 32 brani . vi sono ovviamente alcuni dei capolavori più noti della storia della band inglese: ‘Hey Jude‘ e ‘Revolution‘, ‘Ob-La-Di, Ob-La-Da‘, solo per citarne alcune.

La maggior parte del lavoro di McCartney con i Beatles è stato accreditato sotto la dicitura ‘Lennon-McCartney’, dividendo così i diritti tra i due. I Beatles però hanno perso i loro diritti di pubblicazione già nel 1969, quando una branca della loro casa editrice, la Nothern Songs, creata in comune dai Beatles, il loro manager e investitori esterni, è stata venduta a loro insaputa alla Associated Television (ATV). Allora venne fatto un tentativo di recupero, ma fallì miseramente.
Un altro tentativo di comprare la ATV fu fatto da McCartney, in un affare dal valore di 20 milioni di dollari con la vedova di John Lennon Yoko Ono, anche questo però fallì.

Il brutto tiro che Michael Jackson fece a Paul McCartney

Alla fine di tutto fu nientemeno che Michael Jackson ha comprare i diritti dei Beatles per 47,5 milioni di dollari nel 1985.

All’inizio della sua straripante carriera, Michael Jackson intraprese diverse collaborazioni musicali con Paul McCartney: testi come ‘The girl is mine‘ e ‘Thriller‘, portano anche la firma dell’ex Beatles. Si narra proprio in proposito che un giorno Michael Jackson abbia detto a Paul che un giorno avrebbe comprato i suoi diritti musicali. McCartney allora ci rise su. Passò del tempo…
Qualcuno mi ha chiamato un giorno e ha detto, ‘Michael ha acquistato le tue canzoni‘”, Paul McCartney ha raccontato in seguito. “Ho detto, ‘che cosa ?? !!’ Penso che sia rischioso fare cose del genere…. Essere amico di qualcuno e poi a comprare il tappeto sul quale si trovano“.

Ora a distanza di 30 anni da quello spiacevole evento Paul McCartney ha presentato tutti i documenti presso l’US Copyright Office, per dare il via all’operazione di acquisto di tutta la musica appartenente ai Beatles.
I cantautori originali, Lennon (Yoko Ono per lui) e McCartney, potranno qualificarsi per rivendicare la proprietà di parte del proprio catalogo nel gennaio 2018. Yoko Ono in precedenza ha siglato un accordo con la Sony che da all’azienda la metà dei diritti delle canzoni di John Lennon.
Alla fine di tutto si tratterà di una questione d’affetto, di guadagno o semplicemente di una faccenda di orgoglio?