Il medico di base disponibile 7 giorni su 7 16 ore al giorno: in arrivo la nuova riforma

di | 15 Aprile 2016

Una nuova riforma della sanità cambierà i rapporti fra gli italiani e il medico di famiglia. Da ora in poi infatti gli studi dei medici di base avranno l’obbligo di rimanere aperti 16 ore su 24 7 ore su 7, coprendo una fascia oraria che va dalle 8 del mattino alle 24:00, tutti i giorni inclusi sabato e domenica.

Su tutto il territorio italiano le aft (Aggregazioni Funzionali Territoriali), ossia dei gruppi di medici di base, garantiranno un’assistenza efficiente e continua, smaltendo le richieste di aiuto al pronto soccorso.
Non ci sarà più quindi un unico medico di base, ma più specialisti che si alterneranno garantendo il servizio.
Il pronto soccorso verrà in aiuto del paziente, come sempre, nella fascia oraria tra le 24:00 e le 08:00, quando cioè le AFT non saranno attive.

Per i più piccoli, il servizio da parte dei pediatri sarà attivo 5 giorni la settimana dalle 8 del mattino alle 20:00.

La riforma, che è stata approvata dal governo, in realtà in alcune regioni italiane era già attiva. Il cambiamento attuale la rende però effettiva in tutto il territorio. Nei paesi più piccoli dove non ci sono grandi ambulatori, terminato il turno lavorativo del proprio medico, il paziente potrà rivolgersi al medico di un altro studio.
Questa riforma da un lato soddisfa chi da anni richiede un’assistenza medica più efficiente a tutti gli orari, limitando quanto più possibile le interminabili file di pazienti al pronto soccorso in attesa di un aiuto dal medico; dall’altro però indispettisce i sostenitori del rapporto medico paziente: con la soluzione proposta infatti i pazienti non avranno più un rapporto con lo stesso medico, ma potranno essere visitati da specialisti differenti che magari non conoscono approfonditamente la loro storia clinica.

Un limite che potrà essere arginato grazie all’ausilio della tecnologia: i medici di turno nelle AFT avranno infatti sempre sotto mano un database informatico contenente schede e dettagli del paziente che hanno davanti.