Il Telescopio spaziale Hubble ha svelato un ammasso stellare composto da 500 mila stelle, proprio nel centro della Via Lattea, si tratta per gli astronomi del più denso ammasso stellare della nostra galassia. Molte altre stelle però, si stima siano circa 10 milioni, sono troppo deboli per essere individuate tramite la tecnologia a nostra disposizioni, quindi anche se presenti nella zona restano del tutto sconosciute per il momento.
Gli astronomi della NASA hanno utilizzato la visione ad infrarossi, invisibile ad occhio nudo, di Hubble per perforare le polveri di gas che circondano e oscurano l’ammasso stellare, e l’hanno poi convertita nei colori visibili: e la vista è davvero meravigliosa. L’immagine, che copre 50 anni luce, è un mosaico realizzato mettendo insieme nove immagini separate, scattate dal 2010 fino al 2014 tramite la Hubble Wide Field Camera 3.
Le nubi e le polveri di gas che circondano il fulcro della galassia sono talmente dense che i ricercatori hanno trovato parecchie difficoltà a penetrarle con Hubble, ma dopo vari sforzi e tentativi ecco che le stelle sono state monitorate per ben 4 anni, mettendone anche in evidenza i loro movimenti.
L’ammasso ha un concentrazione tale di stelle da riempire tutto lo spazio tra noi e la stella più vicina Alpha Centauri, distante dalla Terra all’incirca 4,3 anni luce, spiegano gli esperti per darci un’idea della densità di materia nel centro della nostra galassia.
Questo grande ammasso da 500 mila stelle circonda il buco nero supermassiccio, dalla massa di circa 4 milioni di volte il nostro Sole, posto nel cuore della Via Lattea.
Utilizzando le informazioni raccolte nell’arco di quattro anni tramite Hubble, gli astronomi sono stati in grado di dedurre importanti proprietà quali di questo ammasso stellare, come la massa e la struttura. Il moto delle stelle può anche darci parecchi indizi su come lo stesso ammasso stellare si è formato , ovvero se è stato costruito nel tempo da ammassi globulari stellari che cadono spesso verso il centro della galassia per la forte azioni della gravità, oppure sono venuti fuori da gas spiraleggianti dal disco della Via Lattea per formare stelle nel suo centro.