Jon Snow è morto o non è morto? Questo è il dilemma che ha avuto inizio con l’ultimo episodio della stagione 5 e ci ha accompagnati per tutto questo tempo, fino alla stagione 6, la cui premier avrà inizio domenica 24 aprile.
Ancor prima di spiegare i pro ed i contro sulla sua presunta morte, una cosa anticipiamo: Jon Snow (Kit Harington) potrebbe non apparire nella prima puntata (qualora fosse ancora vivo, tesi più accreditata); potremmo forse non vederlo per l’intera stagione.
Il perché di questa considerazione deriva dal fatto che ci sono molti altri personaggi cui spetta un ruolo più ampio, cui è stato negato nella precedente stagione: uno di questi è il fratellastro di Jon Snow, Bran Stark (Isaac Hempstead-Wright). Bran Stark era a lungo rimasto in una sorta di ‘letargo’ oltre la barriera, ora quel riposo all’interno delle radici dell’albero-diga lo vede uscire rafforzato. Durante quella fase Bran ha viaggiato attraverso gli alberi, tornando indietro nel passato, rivedendo suo padre Eddard Stark (Sean Bean) a Grande Inverno, scoprendo molte più verità, che si celano dietro il suo nome e le sue azioni.
E possibile che una parte della serie possa essere dedicata a Bran o addirittura a Eddard Stark, dandoci informazioni utili sugli attuali personaggi, che Bran Stark ha appreso.
Attenzione: non vi è nulla di sicuro in tutto ciò, ma si tratta esclusivamente di speculazioni da parte di chi scrive.
Ritornando a Jon Snow ed al quesito principale: morto o no, spieghiamo una volta per tutte le conseguenze di entrambi i ragionamenti.
Jon Snow è indubbiamente un personaggio tra i più amati di Games of Thrones, vuoi per l’attore, vuoi per il personaggio, con le sue scelte difficile e i suoi ideali di Guardiano della Notte e custode della Barriera, che lo portano molto a soffrire. Ma c’è molto di più di quanto non si veda. I legami con Grande Inverno e la famiglia Stark non sono stati recisi con il giuramento, anzi Jon Snow pensa alla famiglia distrutta e medita segretamente vendetta.
La teoria più popolare tra i fan è che la Donna Rossa, Melisandre riporterà in vita Jon Snow. E ammettiamo che sia possibile. Ma l’unica persona fino ad ora che si è dimostrato capace di portare la vita i morti è Thoros di Myr, membro della Fratellanza senza bandiere che è stato visto l’ultima volta nella stagione 3 de Il trono di Spade. Durante il fine settimana, son emersi alcuni rumors secnodo quali Paul Kaye ha ripreso il suo ruolo di Thoros durante nella sesta stagione … il che potrebbe significare che Lady Stoneheart finalmente arriverà nello show.
Jon Snow è resuscitato da Melisandre
Per quanto riguarda Jon Snow,è possibile che non sarà resuscitato da uno dei seguaci dei Signori della Luce, e potrebbe addirittura Jon trovarsi dalla parte opposta della guerra tra i vivi e i morti. La leggenda narra che il re degli estranei era una volta un uomo di Guardiani della Notte, che si innamorò di una donna. Siamo abbastanza sicuri che Jon ha bruciato il corpo di Ygritte, in modo che lei non possa tornare.
La teoria è pazza, è vero. Eppure ha ragione di esistere e di essere menzionata .
Jon Snow si è scambiato con il suo metalupo
Un’altra teoria ancora vorrebbe che Jon Snow si sia scambiato con il suo metalupo, come fa Bran, riuscendo a sfuggire alla morte. Nel romanzo ‘La danza dei draghi’, quando Jon nuore dice solo una parola ‘fantasma’. Staremo a vedere.
Jon Snow non può morire perché lui è
Qui in avanti ci sono forse molti spoiler sulla serie, per lo più in forma congetturale. E’ possibile che Jon Snow non sia figlio di Eddard Stark, ma della sorella e di Viserys Targaryen, da lui violentata. Jon Snow sarebbe quindi un Targaryen, parente di Daenerys, e forse destinato a cavalcare uno dei draghi nella battagli finale. Il colore dei capelli in questo caso non conta, perché la madre era una Stark.