Nuova schiuma metallica, capace di sbriciolare i proiettili

di | 15 Aprile 2016

Dei ricercatori hanno messo a punto una schiuma ultra-resistente in metallo composito (CMF) che può ridurre un proiettile in polvere al momento dell’impatto. Il nuovo materiale è più leggero e più resistente del metallo, il che lo rende ideale per la prossima generazione di armature militare per i soldati, veicoli da combattimento. Ma anche per altri ambiti come: missioni spaziali e il  trasporto di scorie nucleari, che richiede materiali in grado di sopportare temperature elevate. Si tratta in pratica di un super-materiale, che segnerà le generazioni future; qualcosa che fino ad oggi avevamo soltanto immaginato o visto nei film al cinema.
La ricerca sulle schiume metalliche composite è in corso ormai da diversi decenni e diverse prove sono state fate prima di arrivare al risultato di adesso. Il materiale attuale è stato ottenuto mescolando perline cave di un metallo con una matrice solida fatta di un altro metallo: acciaio con all’interno alluminio, per esempio.

Il test sulla schiuma metallica: il proiettile si sbriciola non appena tocca la superficie

Questa stupefacente schiuma a base di metallo in grado di assorbire dal 60 al 70 per cento circa del totale dell’energia cinetica di un proiettile come quello di una M2, soddisfando lo standard richiesto per armature antiproiettile, stabiliti dal National Institute of Justice (NIJ).

Afsaneh rabiei, professore di ingegneria meccanica e aerospaziale presso la North Carolina State University, ha impiegato anni a sviluppare questa schiuma metallica e ad indagarne le proprietà. Il video qui presente mostra una armatura fatta delle sue schiume metalliche composite. Il proiettile nel video è un 7.62 x 63 millimetri della M2 Armor Piercing (il proiettile perfora-armatura), uno dei più letali esistenti.
Siamo riusciti a fermare il proiettile con uno spessore totale di meno di un pollice, mentre il rientro sul retro era meno di 8 millimetri“, dice il professor Rabiei. “Per farlo rientrare nel contesto, lo standard del NIJ permette fino a 44 millimetri di rientro sul retro di una corazza.” I risultati vanno ben oltre l’immaginabile, vale la pena però notare che la schiuma metallica è stata aiutata da una piastra di supporto Kevlar.
schiuma proiettile
I testi effettuati in fase di ricerca hanno inoltre dimostrato l’efficacia del CMF contro raggi X, i raggi gamma, e la radiazione neutronica, mentre all’inizio di quest’anno – i test sono iniziati nel già 2015 – ha anche dimostrato che le schiume metalliche sono due volte più utili per resistere al fuoco e calore.
Il CFM potrebbe anche ampio utilizzo nella applicazioni mediche, grazie alla sua eccezionale leggerezza, inoltre non è tossico, il che significa che è semplice sia da produrre che da riciclare.