iemanata dallo stato, pochi giorni dopo che Bruce Springsteen aveva fatto lo stesso in North Carolina.
Il musicista canadese ha annunciato sui social media di avere intenzione di cancellare dal taccuino degli eventi lo spettacolo in programma il 14 aprile al Mississippi Coast Coliseum of Biloxi, nella città di Mississippi. L’azione serve a protestare contro una nuova legge (il Bill 1523) che consente ai gruppi religiosi e alcune aziende private di rifiutare i servizi alle coppie omosessuali.
“Non posso in coscienza esibirmi in uno stato in cui ad alcune persone vengono negati i loro diritti civili a causa del loro orientamento sessuale“, ha scritto Bryan Adams sul suo profilo Instagram insieme alla foto di un arcobaleno. “Uso la mia voce, io sono solidale con tutti i miei amici LGBT per abrogare questa legge estremamente discriminatoria“.
Bryan Adams ha anche aggiunto che tornerà ad esibirsi nello stato del Mississippi soltanto quando la legge sarà abrogata.
La Bill 1523 è una legge sulla “libertà religiosa”, che entrerà in vigore il primo di luglio. In quest legge si afferma che il genere di una persona è determinato al momento della nascita, consentendo alle aziende di dettare chi può utilizzare i bagni, gli spogliatoi e gli armadietti nei edifici pubblici. I sostenitori dicono che offre una protezione per i cristiani che aderiscono alla visione tradizionale dei ruoli di matrimonio e di genere.
Bryan Adams come Bruce Springsteen a favore dei diritti LGBT
La voce di Bryan Adams si aggiunge a quella già possente di Bruce Sprengsteen. Il Boss ha deciso di cancellare un concerto con la E Street Band previsto a Greensboro, North Carolina, Domenica in segno di protesta di nuovo lo stato ‘bathroom law‘ (‘legge dei bagni’ letteralmente). HB2, conosciuta ufficialmente con il nome di ‘Public Facilities Privacy and Security Act‘, non è dissimile da quella emanata in Mississippi. Con essa si indica quali siano le persone che possono utilizzare i bagni pubblici, ed è ovviamente stata criticata come discriminatoria per le persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender.
Il Boss si è scusato con i fan del North Carolina, dicendo: “alcune cose sono più importanti di uno spettacolo rock e questa lotta contro il pregiudizio e il bigottismo – che sta accadendo mentre scrivo – è uno di esse.” Il mondo della musica si è schierato, adesso la politica dovrà fare la sua parte.