Tumore al seno, ricercatori scoprono terapia per farlo regredire in 11 giorni

di | 13 Marzo 2016

Una cura in grado di ridurre il tumore al seno nel giro di 11 giorni, questa è la scoperta fatta da un gruppo di ricercatori inglesi.
La terapia miracolosa si basa sull’associazione di due farmaci, il il lapatinib e il trastuzumab, che assunti singolarmente non avevano prodotto risultati degni di nota ma che in sinergia costituiscono un mix – almeno fino ad ora – incredibilmente efficace nella cura del tumore al seno, una delle patologie più mortali per le donne.

La scoperta è stata fatta dai ricercatori dell’università di Manchester in cooperazione con l’istituto di ricerca sul cancro ed è il risultato di un studio effettuato su 257 donne malate di tumore al seno in attesa di essere sottoposte ad intervento chirurgico.
Le candidate prescelte hanno ricevuto il trattamento 11 giorni prima di entrare in sala operatoria. Tutte le partecipanti allo studio soffrivano di un tumore al seno HER2 positivo. Le donne sono state suddivise in tre gruppi: il lapatinib e il trastuzumab sono stati dati rispettivamente al primo e al secondo gruppo, mentre il terzo gruppo di candidate ha ricevuto un mix dei due farmaci.

Nessuno dei ricercatori poteva ancora immaginare gli incredibili risultati che sarebbero stato raggiunti con questo tentativo:
Nelle pazienti del terzo gruppo, quelle che avevano assunto per 11 giorni il mix di farmaci, il tumore era regredito a tal punto da non essere più verificabile in una seconda misurazione con i marker tumorali.
Alla luce di questi risultati, la cura è stata poi somministrata a tutte le altre pazienti.

Secondo gli autori di questa ricerca, si tratta di una scoperta di fondamentale importanza per tutte le donne che attualmente devono affrontare un nemico minaccioso come il cancro al seno. Infatti, la maggior parte delle donne che dovranno sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere il tumore, allo stato attuale delle cose deve quasi sempre associare la chemioterapia alla chirurgia.
La chemioterapia sebbene si riveli spesso valida nella lotta al tumore, ha molti effetti negativi sull’organismo.
Arnie Purushotham, ricercatore press il cancer researche United Kingdom, si è dichiarato assai soddisfatto dei risultati ottenuti:
“Se questi risultati così incoraggianti troveranno altre conferme in futuro, il tumore al seno her2 positivo potrà finalmente essere contrastato con una nuova terapia, così da risparmiare alle donne la chemioterapia.”