Liberati più di 800 ostaggi, Boko Haram dichiara la resa, ma restano molti dubbi

di | 25 Marzo 2016

Le truppe nigeriano stanno avendo il sopravento sulle forze antigovernative di Boko Haram: le ultime notizie riportano che più di 800 ostaggi detenuti da parte del gruppo islamico radicale sono state liberate in diversi villaggi nella zona nordorientale del paese.
Inizialmente le truppe governative hanno salvato 520 ostaggi dal villaggio di Kusumma il martedì, dopo una serie di scontri che hanno costretto ad un arretramento le linee Boko Haram; altri 309 ostaggi provenienti da 11 villaggi in altre parti dello stato di Borno sono stati salvati nelle fasi successive. Il salvataggio è venuto lo stesso giorno in cui gli islamisti radicali hanno rapito 16 donne, tra cui due bambine, dallo stato nord-orientale di Adamawa. “Abbiamo ricevuto i rapporti del rapimento di 14 donne e due bambine da uomini armati che si ritiene essere di Boko Haram insorti vicino Sabon Garin Madagali villaggio“, Adamawa il portavoce della polizia di stato Othman Abubakar ha detto alla AFP.La tattica operata dal gruppo di Boko Haram è sempre la stessa: razzie e rapimenti, sopratutto di donne, che nel migliore dei casi vengono costrette a diventare mogli dei militanti.
Le truppe valorose hanno eliminato i resti dei terroristi di Boko Haram in letargo nell’area generale di Kala Balge,” ha detto il portavoce dell’esercito della Nigeria Sani Usman in una dichiarazione rilasciata alla agenzia di stampa AFP, aggiungendo che 22 terroristi sono stati uccisi nelle operazioni, che hanno portato anche al recupero di parti dell’arsenale del gruppo e anche di una moto.

A seguito degli eventi Boko Haram Abubakar Shekau giovedì stesso è apparso in un nuovo video, condiviso sui social media e anche su YouTube, dove si mostra in possesso di un arma automatica accanto ad una bandiera dell’ISIS. Nonostante l’aspetto armato e minaccioso il leader ha ammesso che sembra essere arrivato il momento per un cambiamento al vertice della leadership del gruppo militante, dopo sette anni di potere dalla successione del fondatore del gruppo Mohammed Yusuf.

Tra le frasi del lungo discorso che hanno maggiormente attirato l’attenzione degna di nota risulta la seguente: “Questo è il mio desiderio: che chiunque non sentirà nient’altro che i saluti tra di noi. Solo Allah sa il resto, dal momento che hai creduto [e] dal momento che ti sei sottomesso. Per me la fine è arrivata“.

le molte incertezze sul vide di Boko Haram, potrebbe essere solo l’ennesimo inganno da parte del leader

Nonostante il video, gli alti funzionari della difesa in Nigeria hanno affermato in un comunicato che le Forze Armate del paese continueranno le operazioni contro i ribelli nel nord-est del paese.
Il video da parte del leader Boko Haram, Abubakar Shekau, deve essere ignorato in quanto potrebbe essere un altro vecchio video dei terroristi. Il pubblico non deve essere ingannato dal video, e deve stare attento alla sicurezza in ogni momento durante la celebrazione di Pasqua e oltre.”

I funzionari nigeriani sono convinti che il video non sia nuovo, ma che possa risalire ad un periodo precedente e costituisca solo l’ennesimo inganno da parte di Boko Haram per fa credere che ormai sia finito. Nonostante appaia molto emaciato e stanco, esistono parecchie incongruenze. “Che Allah ci protegga dal male … Ringrazio il mio creatore“, ha detto lentamente in Hausa e arabo, con un tono privo dell’arroganza che ha caratterizzato sempre la sua persona. Prima tra tutte le incongruenze però è la qualità del video, molto scarsa rispetto all’ultimo rilasciato nel 2015. Il leader, noto anche come Shekau, inoltre non ha fatto alcun riferimento all’IS, e ha utilizzato il nome originale di Boko Haram, “Jama’atu Ahlis Sunna wal-Jihad Lidda’awati“, che significa letteralmente “le persone impegnate nella diffusione degli insegnamenti del profeta e jihad“. Alcuni esperti dicono che l’immagine molto scura non permette di distingue chiaramente le caratteristiche di Shekau, e l’uso del vecchio nome e il vecchio logo di Boko Haram.

Se il messaggio è autenticato, solleva questioni interessanti “, ha detto Ryan Cummings, specialista in problemi di sicurezza in Africa. “Questo potrebbe essere un segno di un cambio di leadership all’interno di Boko Haram, e anche un cambiamento di strategia“, ha aggiunto. E infatti non è improbabile che con il video Boko Haram voglia annunciare la sua resa personale, non quella dell’intero gruppo terroristico, per cui potrebbe essere piuttosto arrivato il momento di un nuovo leader.