Le cellule staminali possono rigenerare il midollo spinale, aiutando le persone a camminare di nuovo

di | 29 Marzo 2016

Le cellule staminali potrebbero portare ad una cura efficace per le persone paralitiche o con problemi al sistema motorio, grazie ad una nuova e rivoluzionaria scoperta fatta dai ricercatori della California e del Wisconsin, in collaborazione con alcuni ricercatori del Giappone. I team congiunti stanno indagando la possibilità di utilizzare le cellule staminali per la ricostruzione dei neuroni corticospinali, ovvero i fasci di nervi che collegano la corteccia cerebrale nel cervello con il midollo spinale superiore.
Le cellule staminali sono cellule che si riproducono di continuo in copie esatte di se stesse. Questa loro valenza le rende fondamentali per la medicina, dal momento che esse possono andare a sostituire le cellule del nostro corpo danneggiate, da quelle che compongono la pelle fino a quelle degli organi o dei nervi. Esistono diversi tipi di cellule staminali, dotate di differenti strategie per la rigenerazione. Se i ricercatori riuscissero nell’intento potrebbero ridare nuova speranza a tutti coloro che soffrono di problemi motori, dovuto ad un danneggiamento del midollo spinale.
La proiezione corticospinale è il principale sistema motorio negli esseri umani“, ha detto Mark Tuszynski della Universty of California. “Non era mai stato rigenerata con successo prima. Molti hanno provato, molti hanno fallito, noi compresi, negli sforzi precedenti. La cosa nuova è che abbiamo usato cellule staminali neurali per la prima volta per determinare se, a differenza di qualsiasi altro tipo di cellule testate, avrebbero supportato la rigenerazione. E con nostra sorpresa lo hanno fatto.”

La rigenerazione dei neuroni corticospinali tramite cellule staminali potrebbe aiutare le persone a camminare di nuovo

I risultato del test è stato stupefacente perfino per gli stessi autori, i quali hanno innestato delle cellule progenitrici neurali multipotenti nelle zone di lesione del midollo spinale nei ratti. Le cellule staminali sono state indirizzate a sviluppare il midollo spinale, e lo hanno fatto formando sinapsi funzionali che hanno migliorato i movimenti degli arti anteriori dei ratti. L’impresa capovolge un’ipotesi finora ritenuta valida, ovvero che i neuroni corticospianli mancassero dei meccanismi interni necessari per la rigenerazione.

Noi esseri umani usiamo gli assoni corticospinali per movimento volontario,” Ha spiegato il professor Tuszynski. “In mancanza di una evidente rigenerazione di questo sistema negli studi precedenti, ero dubbioso che la maggior parte delle terapie adottate per gli esseri umani potesse migliorarne la funzione. Ora che siamo in grado di rigenerare il principale sistema motorio massimo per gli esseri umani, penso che le potenzialità per la traslazione siano più promettenti“. I dottore spiega anche che la ricerca è però soltanto agli inizi. “C’è molto lavoro da fare prima di passare agli esseri umani. Dobbiamo soddisfare la sicurezza a lungo termine e il beneficio funzionale lungo termine negli animali. Dobbiamo evidenziare i metodi per il trasferimento di questa tecnologia per gli esseri umani in modelli animali più grandi. E dobbiamo identificare il miglior tipo di cellule staminali neurali umane testare“.