Effetto greening: grazia alla CO2 la Terra è più verde, ma è un bene o un male?

di | 29 Aprile 2016

L’alto livello delle emissioni di anidride carbonica sta avendo degli effetti sul clima che gli stessi esperti definiscono indefinibili. Un ultimo studio ha mostrato un effetto davvero stupefacente dell’anidride carbonica, ovvero uno sviluppo sensazionale nella crescita degli alberi e di tutte le altre piante. In pratica la terra risulta sempre più verde, perché l’anidride carbonica favorisce uno sviluppo senza precedenti alle piante.

“[Il greening] ha la capacità di cambiare radicalmente la ciclicità dell’acqua e del carbonio nel sistema climatico“, ha detto il dottor Zaichun Zhu, dall’Università di Pechino, autore principale del nuovo studio, pubblicato sulla nota rivista Nature Climate Change, realizzato da 32 autori da diverse istituzioni in 24 paesi.
I nuovi risultati pubblicati provengono da un’analisi dei dati degli ultimi 33 anni, raccolti da tre diverse missioni satellitari, che hanno misurato dallo spazio la luce verde riflessa dalla fotosintesi delle foglie sulla Terra.
I dati del telerilevamento sono stati eseguiti attraverso 10 modelli di cambiamento ambientale globale per identificare la causa del greening, ovvero dell’inverdimento del pianeta.
“Questa è una fotografia dell’influenza globale degli umani sul funzionamento di tutta la biosfera globale“, ha detto il co-autore dello studio, il dottor Pep Canadell del Global Carbon Project.
Analizzando il cambiamento della copertura del suolo – lo sviluppo di piante sulla superficie terrestre – si nota che la co2 ha maggiormente contribuito a rendere più ecologiche alcune regioni nel sud-est della Cina e degli Stati Uniti orientali, ma sopratutto lungo la fascia equatoriale, la zona più lussureggiante del pianeta.

Ma da qui sorge una domanda spontanea: è un bene o un male per le piante questo verde lussureggiante e soprattutto per l’aria che respiriamo?

Gli scettici del clima sostengono che i risultati mostrano che la CO2 supplementare è effettivamente un beneficio per l’intero pianeta. Ma i ricercatori dicono che l’effetto di fertilizzazione diminuisce nel tempo.
Essi avvertono che gli aspetti positivi di questo greening rischiano di essere superati da quelli negativi.
Il professor Ranga Myneni, della Boston University, ha detto che lo sviluppo in più di un albero non va a compensare il riscaldamento globale, l’innalzamento del livello del mare, lo scioglimento dei ghiacciai, l’acidificazione degli oceani, la perdita di ghiaccio marino, e la previsione delle tempeste tropicali più gravi in arrivo. Tutto resta in pratica come era, l’obiettivo in ogni caso resta sempre uno: diminuire le emissioni e rendere la Terra un posto più vivibile.